Normativa “anti estremismo” e libertà religiosa nella Federazione Russa. Il caso dei Testimoni di Geova
di Germana Carobene — professore associato di Diritto ecclesiastico e canonico nell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Scienze Politiche; consigliere di FOB. — L’applicazione della normativa “anti-estremismo” ai gruppi religiosi minoritari, definiti ostili agli schemi culturali e sovversivi dell’ordine politico, ha comportato nella Federazione Russa un progressivo irrigidimento istituzionale della persecuzione e una pesante discriminazione soprattutto verso i Testimoni di Geova.