Il PCC lancia una disgustosa campagna per screditare i testimoni delle sue atrocità
di Ruth Ingram — Il governo cinese sta conducendo una campagna coordinata per denigrare, screditare e terrorizzare gli Uiguri che hanno perso i contatti con i loro cari, nel tentativo di affermare la superiorità morale nella sua propaganda di guerra al terrorismo. Un messaggio inaspettato da parte di un parente che li implora di ritornare, chiamate assillanti da parte di funzionari, o come nel caso di Aziz Isa Elkun, un notiziario cinese dove la madre anziana lo rimprovera di essere un cattivo figlio, incutono terrore nel cuore degli esuli traumatizzati, lasciandoli in una terra di nessuno, di dolore e struggimento.