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Corea del Sud: in ospedale psichiatrico per la sua fede

Pubblichiamo la testimonianza di una fedele sudcoreana della Chiesa di Shincheonji, che fu prima sottoposta a un ricovero forzato in un ospedale psichiatrico a causa della sua appartenenza religiosa e successivamente all'inizio del 2020 sottoposta dalla sua famiglia a un programma di conversione coercitiva (deprogrammazione). Il tutto “per il suo bene”, come cinicamente affermato dai suoi familiari.


HRWF (17.12.2020) – LEE Su-ran vive nella Città Metropolitana di Busan, Suyeong-gu con il marito e la figlia di dieci anni. Non aveva alcuna precedente affiliazione religiosa prima di entrare a far parte della Chiesa di Shincheonji nel marzo 2019.

Da Charlie Hebdo a “The Boys”: “Libertà di espressione” e libertà religiosa

I recenti articoli pubblicati su questo sito mostrano un mai sopito e malcelato rigurgito intollerante verso le credenze altrui. La libertà di credo è tutelata dalla dichiarazione universale dei diritti umani e da dichiarazioni successive analoghe, ma alla luce dei fatti tale diritto necessita di costante ed ulteriore impegno affinché venga effettivamente riconosciuto e rispettato come diritto inalienabile. Di seguito pubblichiamo un articolo del prof. Massimo Introvigne, sociologo delle religioni di fama internazionale, che riporta un esempio di come sia facile cadere nell’intolleranza e nell’incitamento all’odio.

I “Filtri contro le Sette” tedeschi: una grave violazione della libertà religiosa

In alcune parti della Germania, per lavorare per il governo e per svariate società private, o perfino per suonare il violino in un’orchestra o ottenere un bonus per acquistare una bici elettrica, devi dichiarare di non essere associato a una certa religione. Claudia è una violinista. Aveva iniziato una promettente carriera quando, difendendo la sua religione durante uno show televisivo, fu criticata da certi ambienti. Poi si è scatenato l'inferno. Ha iniziato a perdere opportunità di lavoro e il direttore di un'orchestra con cui lavorava, un amico personale, fu minacciato fino a quando non si vide costretto a licenziarla.

Legge francese anti-estremismo: il Consiglio di Stato condivide la preoccupazione degli studiosi

La liquidazione in via amministrativa, le molestie nei confronti di gruppi etichettati come "sette", il divieto totale di istruzione parentale sono considerati contrari alla Costituzione francese.

di Massimo Introvigne — L’8 dicembre il Consiglio dei Ministri francese esaminerà il controverso progetto di legge contro “l'estremismo religioso”. Sono tra gli autori di un Libro Bianco e sostengo che, mentre alcuni articoli del disegno di legge hanno senso in un paese afflitto dal terrorismo che utilizza l'Islam ultra-fondamentalista come sua ideologia, molti sono pericolosi per la libertà religiosa. Bitter Winter ha anche richiamato l'attenzione sui problemi di libertà religiosa del testo.

700 giorni in detenzione

Un Testimone di Geova di 66 anni ha già subito quasi due anni di carcerazione preventiva. Dalle nebbie di questa controversa vicenda giudiziaria viene ora alla luce un dettaglio oltraggioso che conferma le peggiori ipotesi paventate dai difensori della libertà religiosa: il vice presidente della francese FECRIS (Fédération Européenne des Centres de Recherche et d'Information sur le Sectarisme, cioè...

Perché l’ONU si sta facendo beffe dei diritti umani

by Aaron Rhodes — Il 13 ottobre, la Cina, Cuba, il Pakistan, la Russia e l’Uzbekistan – tutti noti per aver abusato dei diritti umani – sono stati tra i 14 stati eletti al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, il che ha portato la proporzione di Stati non democratici nel principale organismo mondiale per la promozione dei diritti umani al 60%. Cuba ha ricevuto 170 voti, o l'88%, nel voto dell'Assemblea Generale a scrutinio segreto.

Il pregiudizio assistito e il caso trasfusione dei Testimoni di Geova

Troppo spesso i media riferiscono notizie scorrette o incomplete, quando non schiettamente false, in relazione alle minoranze religiose. Evidentemente tali notizie sono frutto di pregiudizio di certi giornalisti senza scrupoli. Intendiamoci, tale pregiudizio non nasce da un mentalità chiusa ma, a suo modo “integra”, cioè da idee stupidamente fisse nelle quali si crede “onestamente”.

Francia: La “Legge contro il separatismo” prende di mira le “sette” ma anche l’Islam

Di Massimo Introvigne — In Francia è ritornato l'anti-settarismo. I media di tutto il mondo hanno riportato l'annuncio del presidente Macron su una nuova legge contro il "separatismo", spiegandola come una misura contro l'Islam radicale. È certamente vero che l'Islam è preso di mira ma, non per la prima volta, una legge introdotta per combattere i gruppi radicali islamici viene poi utilizzata contro altri movimenti religiosi. La legge russa contro l'estremismo ne è un chiaro esempio.

Scientology contro Germania: 50 anni di battaglie legali

HRWF (05.10.2020) — Mentre gli Scientologist celebrano il 50° anniversario dell'insediamento della loro Chiesa in Germania, Ivan Arjona, il loro rappresentante europeo, ha richiesto alle Nazioni Unite di avviare un’indagine sulla discriminazione nei confronti degli Scientologist in Germania, durante una dichiarazione alla 45a sessione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite a Ginevra.

I pericoli dell'intolleranza religiosa

di Steno Sari — In certe circostanze essere intolleranti non è poi così fuori luogo. Assassinio, furto, stupro, abuso su minori e sequestro di persona sono tutte cose considerate intollerabili nella maggioranza delle società, e con ragione. Però nel corso dei secoli nella cristianità si sono giustificate forme di intolleranza deprecabili nei confronti degli eretici e degli scismatici, vere e proprie persecuzioni per nulla giustificabili.

Corte d’appello riabilita genitori Testimoni di Geova

Pubblichiamo la seguente notizia che rende giustizia a dei genitori sottoposti al pubblico ludibrio perché "rei" di essere Testimoni di Geova e di osservare i dettami della loro religione, senza aver commesso, de facto, nessun crimine. Il caso, risalente al settembre 2019, è un esempio da manuale di come funziona il meccanismo delle fake news, mirabilmente spiegato da Roberto Guidotti in questo articolo.

Libertà religiosa e la Corte di Strasburgo

di Francesco Alicino — Nella giurisprudenza della Corte Edu, la disciplina convenzionale della libertà religiosa si distingue per il suo carattere proteiforme e multidimensionale. A fronte della varietà delle esperienze di fede a livello nazionale, la Corte sottolinea il suo ruolo di giudice (sovrastatale) dei casi con il frequente ricorso al principio di proporzionalità e alle dottrine del consenso fra gli Stati e, soprattutto, del margine di apprezzamento.

Le buone regole contro le bufale

di Steno Sari — Qualche settimana fa ho parlato di fake news, iniziando l'articolo con una citazione di George Orwell sul coraggio della verità. Anche oggi vorrei chiedere aiuto a Orwell per riprendere il discorso lasciato in sospeso: «La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire». In altre parole, un giornalista deve saper andare contro corrente, se necessario. E la cosa non è proprio facile.

Le fake news utilizzate per screditare le minoranze

di Steno Sari — Scriveva George Orwell: «In tempi di menzogna universale, dire la verilà è un atto rivoluzionario». Ultimamente mi capita spesso di citare la Treccani per approfondire un argomento, tratteggiare il significato nascosto o rivelato di un'espressione, svelarne la bellezza oppure la pericolosità. Oggi vorrei parlare di fake news, di questa inarrestabile marea di false notizie che sta annegando il nostro vivere civile.

Nuovo libro dell'esperta Rosita Šorytė: “We Can Lift This World While Quarantined”: Scientology and the 2020 Pandemic*

* "Possiamo risollevare questo mondo mentre siamo in quarantena": Scientology e la pandemia del 2020

Ai nuovi movimenti religiosi raramente viene dato credito per il loro lavoro umanitario. Un esempio calzante è la Chiesa di Scientology durante la pandemia COVID-19 del 2020. Gli oppositori hanno utilizzato l'epidemia come un'opportunità per accusare Scientology di diffondere teorie del complotto e di non rispettare le precauzioni anti-virus.

Più di 180 organizzazioni chiedono ai marchi dell’abbigliamento di cessare la complicità con il lavoro forzato degli Uiguri

Oggi, ai 72 gruppi per i diritti umani degli Uiguri si uniscono oltre 100 organizzazioni della società civile e sindacati di tutto il mondo per invitare i marchi dell'abbigliamento e i rivenditori a cessare di avvalersi del lavoro forzato in atto nella regione autonoma Uigura dello Xinjiang ("regione Uigura"), nota alla popolazione locale come Turkestan orientale, e porre fine alla loro complicità nelle violazioni dei diritti umani perpetrate dal governo cinese.