Articoli

Le Nazioni Unite, la giustizia di transizione e la libertà religiosa

ABSTRACT: Il documento passa in rassegna i principali documenti delle Nazioni Unite sulla "giustizia di transizione", ovvero su come i Paesi che passano da un regime autoritario a uno democratico dovrebbero affrontare le ingiustizie del passato. La questione è stata molto dibattuta per quanto riguarda l'Europa orientale post-comunista, compresa la Lituania, ma riguarda anche la Taiwan post-autoritaria. Il documento sostiene che le passate violazioni della libertà religiosa dovrebbero essere affrontate anche dalla giustizia di transizione, attraverso la revisione dei casi giudiziari, le riforme legali, il riconoscimento pubblico dei torti subiti e i risarcimenti alle vittime.

La discriminazione di Tai Ji Men discussa il 1° marzo, Giornata della Discriminazione Zero delle Nazioni Unite

di Daniela Bovolenta — Il 1° marzo è la Giornata della Discriminazione Zero delle Nazioni Unite, e ha offerto l'occasione per uno dei webinar bimestrali sul caso Tai Ji Men organizzati dal CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni) e dalla ONG con sede a Bruxelles Human Rights Without Frontiers.

Il governo deve fronteggiare l'ira per essersi opposto alla marcia delle donne in Pakistan

Di Aftab Alexander Mughal — Le organizzazioni della società civile, compresi i gruppi per i diritti delle donne, hanno condannato la proposta del ministro del governo di vietare la "marcia delle donne (Aurat March)". Anche i politici conservatori e una sezione dei media sostengono la proposta. L'8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, sono previste varie marce, raduni ed eventi femminili.

In che modo il movimento anti-sette ha contribuito ad alimentare la retorica anti-ucraina russa

Lungi dall’avallare qualsiasi presa di posizione politica in merito al conflitto in atto in Ucraina, consapevoli del vecchio adagio che ammonisce come “tra i due litiganti ci sia sempre un terzo che gode”, pubblichiamo questo articolo apparso su The Europe Times a firma Jan Leonid Bornstein, che illustra l’operato del movimento anti-sette nel fomentare l’intolleranza e la divisione tra religioni, culture e popoli.

Crisi Ucraina: Appello per la pace e la riconciliazione

Gli eventi attualmente in corso in Ucraina sono profondamente preoccupanti. UPF si unisce ad altri in tutto il mondo nel chiedere la fine della violenza, il ritiro delle truppe militari e un rinnovato sforzo per cercare una soluzione diplomatica. UPF rimane impegnata nella promozione del rispetto reciproco, della cooperazione e della pace tra i popoli e le nazioni dell'Europa e dell'Eurasia.

Qualcosa sta cambiando in Pakistan

Nel seguente articolo Aftab Alexander Mughal, direttore di Minority Concern Pakistan, ci informa della presa di posizione dell’autorevole Consiglio di Ideologia Islamica contro le violenze per blasfemia che insanguinano vergognosamente il Pakistan, alimentando la speranza che l’ignoranza e la superstizione lascino il posto alla conoscenza e al rispetto dei dettami del Corano.

La CEDU emette due sentenze a favore di 14 Testimoni di Geova contro la Russia

di Willy Fautré — Il 22 febbraio, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) ha emesso due sentenze a favore di 14 testimoni di Geova e ha ritenuto che la Russia avesse violato i loro diritti fondamentali alla libertà di religione. La Russia è stata condannata a pagare un totale di oltre 99.000 euro (112.323 dollari USA) a titolo di risarcimento per violazioni che includevano maltrattamenti per mano delle forze dell'ordine tra il 2010 e il 2012.

L'intolleranza nasconde sempre una debolezza

di Steno Sari — Per libertà religiosa si intende la possibilità di credere a quello che più aggrada, come anche di non credere, e include spesso la lotta contro il dogmatismo, il pregiudizio e l'intolleranza. È costata nel corso della storia un incalcolabile numero di vite, bruciate in sanguinosi conflitti di religione. Salvaguardare questa libertà riguarda l'essenza della dignità umana e può essere giustamente considerata la cartina di tornasole per il rispetto di tutti gli altri diritti e libertà fondamentali, poiché ne è la sintesi e la chiave di volta.

Diritti umani, Cina e Olimpiadi invernali: boicottare o non boicottare?

I Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022 sono alle porte e il dibattito se partecipare o boicottare l'evento che darà sempre più prestigio alla Cina e al suo governo, mitigando o nascondendo le sue politiche di violazione dei diritti umani, è più che mai attuale. Sull'argomento pubblichiamo un articolo firmato dalla studiosa Zsuzsa Anna Ferenczy per Human Rights Without Frontiers.

L'olocausto dei Testimoni di Geova. Perseguitati e dimenticati

Ci vuole coraggio. Sarebbe bastato compilare un modulo di abiura nel quale il detenuto dichiarava di dissociarsi dai Testimoni di Geova. Ma non lo firmò quasi nessuno sebbene consapevoli del destino che li attendeva. Altra grande lezione di integrità morale e spirituale offerta dalla congregazione cristiana dei Testimoni di Geova. Merce rara, in questa e in ogni altra epoca.

Abbattuta un'altra statua gigante del Buddha nella contea di Drago

Tibet Watch — Monaci e civili arrestati e torturati in detenzione durante un'ondata di demolizioni. Tibet Watch ha appreso da fonti che un'altra gigantesca statua di Buddha è stata abbattuta nell'ondata di demolizioni in corso nella contea di Drago, che ha visto abbattere anche una statua di Buddha di 30 metri, 45 ruote di preghiera e una scuola monastica tibetana. Diversi monaci e civili sono stati arrestati per aver espresso il loro dissenso. Durante la detenzione è stato dato loro poco cibo e alcuni sono stati torturati.

RUSSIA: "agenti stranieri", "organizzazioni indesiderabili" e libertà di religione o di credo

di Victoria Arnold — La Russia ha adottato una legislazione sempre più severa sugli "agenti stranieri" (un termine che ha connotazioni di spionaggio) e sulle "organizzazioni indesiderabili" per ridurre, complicare o proibire le attività delle organizzazioni che promuovono i diritti umani e ne controllano la violazione, compresa quella della libertà di religione e di credo. Questo "colpisce indirettamente le persone che difendono i diritti umani", dice Aleksandr Verkhovsky del Centro di Informazione e Analisi SOVA (bollato come "agente straniero").

La Cina distrugge una statua del Buddha per distruggerne la religione

Mentre l’occidente sta festeggiando le festività natalizie con, Capodanno ed Epifania, e la Cina si prepara a festeggiare il capodanno cinese, il popolo tibetano piange la distruzione – l’ennesima – di un simbolo della loro religione e della loro cultura millenarie ad opera della dispotica e lugubre dittatura del Partito Comunista Cinese. A poco meno di un mese dall’inizio delle Olimpiadi Invernali 2022 di Pechino, la Cina mostra ancora una volta alla comunità internazionale il suo vero volto in sfregio ai diritti umani che animano i Giochi e i sentimenti delle altre nazioni partecipanti.

La MIVILUDES sa di mentire!

Par Jean-Luc Maxence — È stato dopo aver pubblicato l'articolo "Rebelles et fake news" che l'associazione CAPLC (Coordination des Associations et des Particuliers pour la Liberté de Conscience) ci ha contattato, e ci ha inviato una lettera che era stata inviata loro dall'attuale presidente della MIVILUDES (Mission Interministérielle de Vigilance et de Lutte contre les Dérives Sectaires), in risposta alle domande che gli erano state poste in merito alle fonti delle sovvenzioni annunciate dal Ministero dell'Interno in relazione al "potenziamento della MIVILUDES".

La giustizia italiana riconosce il diritto di asilo dei membri della Chiesa di Dio Onnipotente

Il 2021 si chiude con una bella notizia per la CDO (Chiesa di Dio Onnipotente), la congregazione cristiana presa di mira dal Partito Comunista Cinese. Due importanti sentenze, una della Corte Suprema di Cassazione e una del Tribunale di Roma, hanno stabilito che i membri della CDO sono perseguitati dal regime cinese, sia in patria che all’estero, e pertanto hanno diritto di asilo in Italia.

Ambientalista in condizioni prossime alla morte dopo essere stato torturato in carcere

Dhongye è in carcere dal 2018 e finora ci sono state poche informazioni sulle sue condizioni di salute. Secondo una fonte di Tibet Watch, l'ambientalista tibetano Dhongye è in condizioni "prossime alla morte" dopo essere stato picchiato e torturato mentre era sotto la custodia della polizia cinese nella Contea di Driru, nell'area del Tibet governata come Regione Autonoma del Tibet. Al momento non ci sono ulteriori dettagli su dove si trovi..

Una speranza per gli uiguri di sconfiggere il lavoro forzato nello Xinjiang

Dopo numerose prese di posizione contro i crimini perpetrati dal PCC ai danni delle popolazioni uigure, configurabili nell’odioso crimine di genocidio, è giunta l’ora dei fatti concreti. Una legge denominata Uyghur Forced Labor Prevention Act (HR 6256), è stata approvata dalla Camera degli Stati Uniti in data 14 dicembre 2021, e dal Senato in data 16 dicembre. Ora è attesa la ratifica da parte del presidente Biden.

La Corte Europea dei Diritti Umani sostiene ancora una volta la libertà religiosa deliberando a favore della Chiesa di Scientology

di STAND League — Con una pronuncia unanime del 14 dicembre 2021, la Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU)[1] ha stabilito nuovamente che il governo russo ha violato il diritto alla libertà di religione e di espressione degli Scientologist come garantito dalla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti dell'Uomo e delle Libertà Fondamentali.