Lavaggio del cervello all'italiana: la nascita del “Plagio”
di Massimo Introvigne — In Italia, sentiamo spesso l'espressione "plagio", proveniente dal latino plagium, usata come sinonimo di "lavaggio del cervello" o "controllo mentale". Si può leggere, per esempio, che una "vittima" è stata "sottoposta a plagio" da una "setta". Questo uso della parola "plagio" è radicato nel vecchio articolo 603 del codice penale italiano del 1930, che sotto la voce "plagio" prevedeva la reclusione da cinque a quindici anni per chi riduceva una o più persone a uno "stato di totale asservimento", privandole del loro libero arbitrio. L'articolo 603 è stato abolito dalla Corte costituzionale nel 1981.