Articoli

Intolleranza religiosa di Stato in Pakistan: una triste realtà

La nostra consociata CAP Liberté de Conscience, da sempre in prima linea nel denunciare le violazioni della libertà di credo che colpiscono le minoranze religiose, ha pubblicato un articolo che riproponiamo di seguito, in cui stigmatizza la connivenza tra la polizia pakistana e il gruppo fanatico estremista Tehreek-e-Labbaik Pakistan (TLP) nell’uso della violenza contro le comunità musulmane Ahmadiyya, i loro luoghi di culto e perfino le tombe nei loro cimiteri.

Almeno 28 musulmani ahmadi arrestati nella provincia del Punjab, pochi giorni prima dell'inizio del Ramadan

L'International Human Rights Desk (IHRD) della Comunità musulmana ahmadiyya nel Regno Unito riferisce che il 28 febbraio, intorno alle 13.30, alcuni membri del gruppo estremista Tehreek-e-Labaik (TLP) hanno preso d'assalto un luogo di culto ahmadiyya a Daska, nel distretto di Sialkot, scandendo slogan anti-ahmadi contro un gruppo di ahmadi che si erano riuniti per la preghiera del venerdì. Hanno chiamato la polizia, che ha arrestato 23 degli ahmadi presenti, tra cui tre minorenni di 11, 14 e 17 anni.

La Thailandia avrebbe espulso 48 uiguri in segreto

L'espulsione sarebbe avvenuta in seguito alla presentazione di una petizione per fermare il “trattamento crudele” e bloccare la deportazione in Cina. Un importante gruppo per i diritti umani ha presentato un'istanza alla Corte penale di Bangkok il 27 febbraio, chiedendo di fermare la deportazione in Cina di 48 uiguri dalla Tailandia, dove sono detenuti da più di 10 anni. Sembra che siano stati rimpatriati segretamente nottetempo.

Gli Apostati e Nuovi Movimenti Religiosi

Pubblichiamo il seguente studio del Professore Emerito in Sociologia all’Università di Oxford, Bryan Ronald Wilson (1926-2004), sull’argomento degli apostati e i Nuovi Movimenti Religiosi. «Come molti esempi hanno dimostrato,» scrive Wilson «è probabile che egli [l’apostata, ndr] sia suggestionabile e pronto ad ampliare o ricamare le sue lamentele per soddisfare quella specie di giornalisti più interessati a scrivere una storia sensazionale che a un’affermazione obiettiva della verità».

Come gestirà la Svezia i roghi del Corano?

Nel gennaio 2023 l’avvocato e politico danese Ramus Paludan, fondatore e leader del partito di estrema destra Stram Kurs dalle forti connotazioni anti-islamiche, bruciò una copia del Corano davanti all’ambasciata turca a Stoccolma, creando un incidente diplomatico tra Svezia e Turchia. Sempre nel 2023, l'immigrato di origini irachene Salwan Momika, dette pubblicamente alle fiamme dei Corani. A distanza di due anni, lo scorso 29 gennaio Momika è stato ucciso a colpi di pistola per “vendicare” tali roghi, infiammando sempre di più gli animi delle opposte fazioni.

Anti-sette e fuoriusciti

A seguito delle continue campagne anti-sette che vedono protagonisti i cosiddetti “fuoriusciti” – o apostati – riproponiamo l’articolo “La sindrome del fuoriuscito” a firma dell’avvocato Fabrizio d’Agostini, consigliere di FOB. L’occasione ci viene offerta da Zona Bianca, la trasmissione televisiva che sta trattando il tema delle minoranze religiose con un approccio opinabile.

La cultura antireligiosa entra nelle università cinesi

Continuano senza sosta le attività antireligiose del governo cinese contro le minoranze religiose sgradite al Partito comunista del presidente Xi Jinping. L'articolo che segue rivela il comportamento diseducativo delle università della provincia di Henan che, in sostanza, chiedono agli studenti fedeli della Chiesa del Dio Onnipotente di abiurare la propria religione, pena la denuncia alla polizia. Per chi non si adegua, si aprono le porte dei centri di indottrinamento forzato gestiti dal PCC, spesso teatro di percosse, abusi e torture.

"Semi di speranza" interreligiosa tra musulmani e cristiani in Iraq

In questa intervista pubblicata da VaticanNews, padre Jens Petzold si fa testimone di un percorso di fattiva ricerca della convivenza interreligiosa tra musulmani e cristiani. La mirabile filosofia di padre Petzold può essere racchiusa nella sua frase: «Bere il tè insieme è probabilmente molto più efficace per la costruzione della pace che avere lunghe discussioni sui diritti umani».

Chi è Adina Stoian, l'insegnante di yoga arrestata in Georgia e ricercata dalla giustizia francese?

di Willy Fautré (The European Times) — Il 20 e il 26 dicembre 2024, il Tribunale di Tbilisi ha tenuto un'udienza per decidere se la Georgia dovesse estradare Adina Stoian e suo marito Mihai, arrestati nell'agosto 2024 al confine turco-georgiano sulla base di un mandato di arresto dell'Interpol emesso su richiesta della Francia.

L’associazione anti-sette UNADFI non sfuggirà alla giustizia

Il 2 dicembre 2024, l'UNADFI è stata condannata dal Tribunale di Marsiglia e obbligata a pubblicare sul proprio sito web il diritto di replica del CAPLC entro 48 ore, con una sanzione di 50 euro per ogni giorno di ritardo. Convinta di poter sfuggire alla legge, l'UNADFI ha presentato un ricorso in via sommaria per ottenere la sospensione della sentenza. Il ricorso è stato rigettato dalla Corte d'Appello di Aix-en-Provence.

La Repubblica Ceca sulle orme della Russia? Minaccia di liquidazione per i Testimoni di Geova

di Massimo Introvigne — Quando Petr Pavel si è insediato come nuovo presidente della Repubblica Ceca nel marzo 2023, ha promesso che avrebbe conformato il Paese agli standard dell'Unione Europea in materia di diritti umani. Si è anche dimostrato un convinto critico delle violazioni dei diritti umani in Russia. In effetti, alcuni progressi relativi a piccole minoranze religiose erano stati considerati di buon auspicio  dagli attivisti locali per i diritti umani.

Quando i gruppi anti-sette finanziati dallo Stato pensano di essere al di sopra della legge

Pare che alcune sovvenzioni statali francesi provenienti dal denaro dei contribuenti siano state utilizzate in modo improprio da gruppi anti-sette che stigmatizzano e fomentano ostilità nei confronti di alcuni gruppi religiosi o di credo e dei loro membri. Nell'ambito del suo Bando per i Progetti del 2023, la MIVILUDES (Missione Interministeriale di Vigilanza e Lotta contro le Devianze Settarie) ha generosamente stanziato una sovvenzione statale di 150.000 euro a favore del CAFFES (Centro di sostegno alle famiglie che si trovano ad affrontare il problema del controllo esercitato dalle sette).

L'USCIRF plaude all'assoluzione di Rhoda Jatau

Washington, DC — La Commissione statunitense per la libertà religiosa internazionale (USCIRF) plaude alla sentenza del 19 dicembre di un tribunale dello Stato di Bauchi, in Nigeria, che ha assolto l'infermiera cristiana Rhoda Jatau. Il 20 maggio 2022, alcuni agenti l'avevano arrestata con l'accusa di blasfemia dopo che, secondo quanto riferito, aveva condiviso sui social media un messaggio di condanna per l'omicidio della studentessa cristiana Deborah Emmanuel Yakubu.

Giornata internazionale dei diritti umani: Artisti si riuniscono a Roma per sottolineare i diritti umani attraverso l'arte

In vista della Giornata internazionale dei diritti umani del 2024, la Chiesa valdese di Piazza Cavour a Roma ha ospitato una mostra d'arte sui diritti umani patrocinata da Amnesty International e dall'Istituto Europeo dei Diritti Umani (IDHAE, Institut des droits de l'Homme des Avocats européens). L'evento mirava a onorare pacificamente coloro i cui diritti sono stati violati. Gli artisti si sono riuniti nella Sala Dionigi e hanno utilizzato i loro dipinti per sottolineare le loro preoccupazioni per i diritti umani.

Già incarcerata per 3 anni, una donna di Jilin viene condannata ad altri sette anni per aver praticato il Falun Gong

Da un corrispondente di Minghui nella provincia di Jilin, Cina (Minghui.org - 14 dicembre 2024) — Zhang Xiufang, 63 anni, della contea di Dongfeng, nella provincia di Jilin, è stata recentemente condannata a sette anni per aver praticato il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese dal 199.

Nuova condanna dell'UNADFI: no, l'UNADFI non è al di sopra della legge

CAP Liberté de conscience (09.12.2024) — Il 2 dicembre 2024, il tribunale di Marsiglia ha ordinato all'UNADFI (Union Nationale des Associations de Défense des Familles et de l'Individu) di pubblicare sul proprio sito web il diritto di replica della CAP Liberté de Conscience entro 48 ore, con una sanzione di 50 euro per ogni giorno di ritardo. L'UNADFI aveva argomentato che il suo status di organizzazione di pubblica utilità implicava che la legge non le si applicasse, ma il giudice ha stabilito che l'UNADFI non era al di sopra della legge.

10 dicembre - Giornata dei Diritti Umani

In occasione della giornata dei Diritti Umani 2024 pubblichiamo il comunicato dell’Observatory on Intolerance and Discrimination Against Christians in Europe (OIDAC) e il comunicato del COMECE (The Catholic Church in the European Union). Trattasi di due resoconti della tavola rotonda, intitolata “Salvaguardare la libertà religiosa in Europa: sfide attuali e prospettive future”, organizzata dal Parlamento Europeo. In particolare, il consigliere del COMECE Alessandro Calcagno ha avanzato la richiesta di creare un coordinatore dell’UE per combattere i crimini di odio contro i cristiani, alla stregua di analoghe iniziative per combattere i crimini di odio antisemita e anti-musulmani.