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Rapporto annuale 2025 pubblicato dall'USCIRF

Washington, DC — La Commissione degli Stati Uniti per la Libertà Religiosa Internazionale (USCIRF) ha pubblicato oggi il suo Rapporto Annuale 2025. Il rapporto documenta le condizioni della libertà religiosa nel 2024 e raccomanda politiche alla Casa Bianca, al Congresso e al Dipartimento di Stato per promuovere la libertà di religione o di credo (FoRB) all'estero. Il Congresso ha commissionato il Rapporto annuale dell'USCIRF nell'ambito dell'International Religious Freedom Act (IRFA) del 1998.

Studio per l’esenzione dal servizio militare di riserva promosso dal Ministero della Difesa tailandese

Accogliamo con plauso la notizia che il Ministero della Difesa Nazionale tailandese ha promosso uno studio per consentire l’esenzione dal servizio militare di riserva agli obiettori di coscienza. Ancora una volta l’iniziativa prende spunto dalla ferma posizione di un Testimone di Geova fedele al proprio credo.

Pastori cristiani vittime dell’intolleranza religiosa in Rajasthan

Riceviamo e pubblichiamo questo appello della British Asian Christians Association a sostegno di cinque pastori cristiani arrestati con l’accusa di aver convertito forzatamente degli hindu. Sono anche accusati di distribuito copie della Bibbia e altra letteratura cristiana. È sempre triste riportare simili notizie di intolleranza che, spesso, incendiano l’animosità delle folle e sfociano in atti di violenza.

Il tentativo di deregistrazione dei Testimoni di Geova in Norvegia è stato dichiarato nullo dalla Corte d'Appello

Di Willy Fautré (HRWF) — Il 14 marzo, la Corte d'Appello di Borgarting ha emesso una sentenza storica, dichiarando all'unanimità l'invalidità della cancellazione della registrazione e la negazione delle sovvenzioni statali per gli anni 2021-2024.

La Corte ha concluso che la pratica del distanziamento sociale non espone i bambini a violenza psicologica o a un controllo sociale negativo. La Corte ha inoltre ritenuto che tale pratica sia in armonia con la Legge sulle Comunità Religiose e conforme alla Convenzione Europea dei Diritti Umani.

I quaccheri ucraini sostengono Zelinsky, un Avventista del Settimo Giorno

Si può finire in carcere perché non si vuole partecipare a una guerra? Si può essere incarcerati perché ci si rifiuta di partecipare all’assassinio di altri essere umani? Sì, si può. Secondo la Corte d'Appello di Ternopil (Ucraina), il rifiuto di prender parte a una guerra non è una presa di posizione lodevole né un diritto inalienabile, bensì un reato, che ha portato a una condanna di 3 anni di carcere il cittadino ucraino Dmytro Zelinsky – fedele della Chiesa Avventista del Settimo Giorno.

Intolleranza religiosa di Stato in Pakistan: una triste realtà

La nostra consociata CAP Liberté de Conscience, da sempre in prima linea nel denunciare le violazioni della libertà di credo che colpiscono le minoranze religiose, ha pubblicato un articolo che riproponiamo di seguito, in cui stigmatizza la connivenza tra la polizia pakistana e il gruppo fanatico estremista Tehreek-e-Labbaik Pakistan (TLP) nell’uso della violenza contro le comunità musulmane Ahmadiyya, i loro luoghi di culto e perfino le tombe nei loro cimiteri.

Almeno 28 musulmani ahmadi arrestati nella provincia del Punjab, pochi giorni prima dell'inizio del Ramadan

L'International Human Rights Desk (IHRD) della Comunità musulmana ahmadiyya nel Regno Unito riferisce che il 28 febbraio, intorno alle 13.30, alcuni membri del gruppo estremista Tehreek-e-Labaik (TLP) hanno preso d'assalto un luogo di culto ahmadiyya a Daska, nel distretto di Sialkot, scandendo slogan anti-ahmadi contro un gruppo di ahmadi che si erano riuniti per la preghiera del venerdì. Hanno chiamato la polizia, che ha arrestato 23 degli ahmadi presenti, tra cui tre minorenni di 11, 14 e 17 anni.

La Thailandia avrebbe espulso 48 uiguri in segreto

L'espulsione sarebbe avvenuta in seguito alla presentazione di una petizione per fermare il “trattamento crudele” e bloccare la deportazione in Cina. Un importante gruppo per i diritti umani ha presentato un'istanza alla Corte penale di Bangkok il 27 febbraio, chiedendo di fermare la deportazione in Cina di 48 uiguri dalla Tailandia, dove sono detenuti da più di 10 anni. Sembra che siano stati rimpatriati segretamente nottetempo.

Gli Apostati e Nuovi Movimenti Religiosi

Pubblichiamo il seguente studio del Professore Emerito in Sociologia all’Università di Oxford, Bryan Ronald Wilson (1926-2004), sull’argomento degli apostati e i Nuovi Movimenti Religiosi. «Come molti esempi hanno dimostrato,» scrive Wilson «è probabile che egli [l’apostata, ndr] sia suggestionabile e pronto ad ampliare o ricamare le sue lamentele per soddisfare quella specie di giornalisti più interessati a scrivere una storia sensazionale che a un’affermazione obiettiva della verità».

Come gestirà la Svezia i roghi del Corano?

Nel gennaio 2023 l’avvocato e politico danese Ramus Paludan, fondatore e leader del partito di estrema destra Stram Kurs dalle forti connotazioni anti-islamiche, bruciò una copia del Corano davanti all’ambasciata turca a Stoccolma, creando un incidente diplomatico tra Svezia e Turchia. Sempre nel 2023, l'immigrato di origini irachene Salwan Momika, dette pubblicamente alle fiamme dei Corani. A distanza di due anni, lo scorso 29 gennaio Momika è stato ucciso a colpi di pistola per “vendicare” tali roghi, infiammando sempre di più gli animi delle opposte fazioni.

Anti-sette e fuoriusciti

A seguito delle continue campagne anti-sette che vedono protagonisti i cosiddetti “fuoriusciti” – o apostati – riproponiamo l’articolo “La sindrome del fuoriuscito” a firma dell’avvocato Fabrizio d’Agostini, consigliere di FOB. L’occasione ci viene offerta da Zona Bianca, la trasmissione televisiva che sta trattando il tema delle minoranze religiose con un approccio opinabile.

La cultura antireligiosa entra nelle università cinesi

Continuano senza sosta le attività antireligiose del governo cinese contro le minoranze religiose sgradite al Partito comunista del presidente Xi Jinping. L'articolo che segue rivela il comportamento diseducativo delle università della provincia di Henan che, in sostanza, chiedono agli studenti fedeli della Chiesa del Dio Onnipotente di abiurare la propria religione, pena la denuncia alla polizia. Per chi non si adegua, si aprono le porte dei centri di indottrinamento forzato gestiti dal PCC, spesso teatro di percosse, abusi e torture.

"Semi di speranza" interreligiosa tra musulmani e cristiani in Iraq

In questa intervista pubblicata da VaticanNews, padre Jens Petzold si fa testimone di un percorso di fattiva ricerca della convivenza interreligiosa tra musulmani e cristiani. La mirabile filosofia di padre Petzold può essere racchiusa nella sua frase: «Bere il tè insieme è probabilmente molto più efficace per la costruzione della pace che avere lunghe discussioni sui diritti umani».

Chi è Adina Stoian, l'insegnante di yoga arrestata in Georgia e ricercata dalla giustizia francese?

di Willy Fautré (The European Times) — Il 20 e il 26 dicembre 2024, il Tribunale di Tbilisi ha tenuto un'udienza per decidere se la Georgia dovesse estradare Adina Stoian e suo marito Mihai, arrestati nell'agosto 2024 al confine turco-georgiano sulla base di un mandato di arresto dell'Interpol emesso su richiesta della Francia.

L’associazione anti-sette UNADFI non sfuggirà alla giustizia

Il 2 dicembre 2024, l'UNADFI è stata condannata dal Tribunale di Marsiglia e obbligata a pubblicare sul proprio sito web il diritto di replica del CAPLC entro 48 ore, con una sanzione di 50 euro per ogni giorno di ritardo. Convinta di poter sfuggire alla legge, l'UNADFI ha presentato un ricorso in via sommaria per ottenere la sospensione della sentenza. Il ricorso è stato rigettato dalla Corte d'Appello di Aix-en-Provence.

La Repubblica Ceca sulle orme della Russia? Minaccia di liquidazione per i Testimoni di Geova

di Massimo Introvigne — Quando Petr Pavel si è insediato come nuovo presidente della Repubblica Ceca nel marzo 2023, ha promesso che avrebbe conformato il Paese agli standard dell'Unione Europea in materia di diritti umani. Si è anche dimostrato un convinto critico delle violazioni dei diritti umani in Russia. In effetti, alcuni progressi relativi a piccole minoranze religiose erano stati considerati di buon auspicio  dagli attivisti locali per i diritti umani.

Quando i gruppi anti-sette finanziati dallo Stato pensano di essere al di sopra della legge

Pare che alcune sovvenzioni statali francesi provenienti dal denaro dei contribuenti siano state utilizzate in modo improprio da gruppi anti-sette che stigmatizzano e fomentano ostilità nei confronti di alcuni gruppi religiosi o di credo e dei loro membri. Nell'ambito del suo Bando per i Progetti del 2023, la MIVILUDES (Missione Interministeriale di Vigilanza e Lotta contro le Devianze Settarie) ha generosamente stanziato una sovvenzione statale di 150.000 euro a favore del CAFFES (Centro di sostegno alle famiglie che si trovano ad affrontare il problema del controllo esercitato dalle sette).