Cinquanta studiosi di tutto il mondo chiedono di porre fine alla persecuzione dei Testimoni di Geova in Russia

Torino, 1° ottobre 2020 – Cinquanta studiosi di religioni, tra i più noti al mondo, hanno firmato una dichiarazione che chiede la fine immediata della persecuzione dei Testimoni di Geova in Russia, dove i fedeli sono regolarmente arrestati e condannati a pene detentive, e le loro attività di culto sono proibite.

Libertà religiosa e la Corte di Strasburgo

di Francesco Alicino — Nella giurisprudenza della Corte Edu, la disciplina convenzionale della libertà religiosa si distingue per il suo carattere proteiforme e multidimensionale. A fronte della varietà delle esperienze di fede a livello nazionale, la Corte sottolinea il suo ruolo di giudice (sovrastatale) dei casi con il frequente ricorso al principio di proporzionalità e alle dottrine del consenso fra gli Stati e, soprattutto, del margine di apprezzamento.

Le buone regole contro le bufale

di Steno Sari — Qualche settimana fa ho parlato di fake news, iniziando l'articolo con una citazione di George Orwell sul coraggio della verità. Anche oggi vorrei chiedere aiuto a Orwell per riprendere il discorso lasciato in sospeso: «La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire». In altre parole, un giornalista deve saper andare contro corrente, se necessario. E la cosa non è proprio facile.

Normativa “anti estremismo” e libertà religiosa nella Federazione Russa. Il caso dei Testimoni di Geova

di Germana Carobene — professore associato di Diritto ecclesiastico e canonico nell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Dipartimento di Scienze Politiche; consigliere di FOB. — L’applicazione della normativa “anti-estremismo” ai gruppi religiosi minoritari, definiti ostili agli schemi culturali e sovversivi dell’ordine politico, ha comportato nella Federazione Russa un progressivo irrigidimento istituzionale della persecuzione e una pesante discriminazione soprattutto verso i Testimoni di Geova.

Le ONG firmano una lettera di preoccupazione sul caso Tai Ji Men

Il Tai Ji Men è una scuola spirituale altamente lodata da molte personalità di Taiwan. In qualità di Federazione Europea per la Libertà di Credo (FOB) ci occupiamo di casi di discriminazione nei confronti delle minoranze religiose e spirituali e anche dei loro membri. Più di una volta le questioni fiscali sono state utilizzate dai governi a scapito di alcuni gruppi al fine di interrompere le loro attività, ad esempio quando i gruppi crescevano troppo velocemente o quando non erano graditi dalle autorità.

Le fake news utilizzate per screditare le minoranze

di Steno Sari — Scriveva George Orwell: «In tempi di menzogna universale, dire la verilà è un atto rivoluzionario». Ultimamente mi capita spesso di citare la Treccani per approfondire un argomento, tratteggiare il significato nascosto o rivelato di un'espressione, svelarne la bellezza oppure la pericolosità. Oggi vorrei parlare di fake news, di questa inarrestabile marea di false notizie che sta annegando il nostro vivere civile.

I nuovi gnomi di Zurigo

Il 9 luglio 2020 le associazioni svizzere anti-sette JW Opfer Hilfe (Aiuto per le vittime dei Testimoni di Geova) e Fachstelle infoSekta (Centro informazioni sulle sette) hanno emesso un comunicato stampa, annunciando che una sentenza con la quale il Tribunale distrettuale di Zurigo aveva assolto nel 2019 la dr.ssa Regina Ruth Spiess, ex dipen-dente di infoSekta e attuale esponente di JW Opfer Hilfe, dalle accuse di diffamazione mosse contro di lei dai Testimoni di Geova della Svizzera, era ormai definitiva (JW Opfer Hilfe e Fachstelle infoSekta 2020).

Il rapporto USCIRF sull'ideologia anti-sette e la dichiarazione della Commissione sulla situazione in Russia

di Alessandro AMICARELLI, avvocato, Londra, presidente della Federazione Europea per la Libertà di Credo (FOB) - Discorso tenuto il 3 settembre 2020 al Seminario online “I testimoni di Geova e i loro oppositori: Russia, occidente e oltre”.

È un piacere introdurre l'argomento del ruolo che l'ideologia delle organizzazioni anti-sette svolge nella persecuzione dei Testimoni di Geova in tutto il mondo e il ruolo della FECRIS e dei suoi alleati in questo campo.

I Testimoni di Geova e i loro oppositori: Russia, occidente e oltre

Il 3 settembre 2020 si è tenuto ne un seminario organizzato dal CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), Vytautas Magnus University, Vilnius, Lithuania, e New Religions Research and Information Center, Vilnius, Lithuania. Al termine del seminario sono stati resi pubblici una Dichiarazione finale e un Libro bianco "I nuovi gnomi di Zurigo" sui Testimoni di Geova.

La persecuzione dei Testimoni di Geova in Russia: una preoccupazione internazionale per i Diritti Umani

Il 13 luglio 2020, agenti armati hanno fatto irruzione in 110 case di Testimoni di Geova nella regione di Voronezh. È stata la più vasta e coordinata operazione di polizia nei confronti dei Testimoni di Geova della Russia moderna. Sfortunatamente, quest’azione segna un'escalation nella persecuzione della comunità dei Testimoni, conseguenza del divieto imposto dalla Corte Suprema russa il 20 aprile 2017 per motivi di "estremismo" all'organizzazione nazionale dei Testimoni e alle sue 395 divisioni regionali.

Nuovo libro dell'esperta Rosita Šorytė: “We Can Lift This World While Quarantined”: Scientology and the 2020 Pandemic*

* "Possiamo risollevare questo mondo mentre siamo in quarantena": Scientology e la pandemia del 2020

Ai nuovi movimenti religiosi raramente viene dato credito per il loro lavoro umanitario. Un esempio calzante è la Chiesa di Scientology durante la pandemia COVID-19 del 2020. Gli oppositori hanno utilizzato l'epidemia come un'opportunità per accusare Scientology di diffondere teorie del complotto e di non rispettare le precauzioni anti-virus.

Shincheonji: il presidente Lee è stato arrestato

Nella notte tra il 31 luglio e il 1 agosto 2020 (UTC+09:00), il presidente Lee Man Hee, fondatore e leader del movimento religioso sudcoreano Shincheonji, è stato arrestato.

È accusato di aver contribuito alla presunta mancanza di cooperazione del suo movimento con le autorità dopo che un membro è stato contagiato dal COVID-19, di essersi appropriato illecitamente dei fondi appartenenti a Shincheonji per la costruzione del Palazzo della Pace e di aver tenuto un evento nel 2019 che le autorità avevano chiesto di annullare a causa di un "allarme tifone".

COVID-19: Shincheonji come capro espiatorio in Corea del Sud: un secondo Libro Bianco

Il 20 luglio il CESNUR (Centro per gli Studi sulle Nuove Religioni) e Human Rights Without Frontiers hanno organizzato un webinar su un nuovo movimento religioso in Corea del Sud, sulle sue dimensioni politiche, religiose e sociali e la discriminazione da loro subita durante la crisi del COVID-19. Studiosi internazionali nel campo della religione, del diritto internazionale e dei diritti umani hanno discusso il tema "COVID-19 e libertà religiosa: Shincheonji come capro espiatorio in Corea del Sud". I relatori del webinar erano Rosita Šorytė, J. Gordon Melton, Massimo Introvigne, Alessandro Amicarelli, Willy Fautré e Ciarán Burke.

Più di 180 organizzazioni chiedono ai marchi dell’abbigliamento di cessare la complicità con il lavoro forzato degli Uiguri

Oggi, ai 72 gruppi per i diritti umani degli Uiguri si uniscono oltre 100 organizzazioni della società civile e sindacati di tutto il mondo per invitare i marchi dell'abbigliamento e i rivenditori a cessare di avvalersi del lavoro forzato in atto nella regione autonoma Uigura dello Xinjiang ("regione Uigura"), nota alla popolazione locale come Turkestan orientale, e porre fine alla loro complicità nelle violazioni dei diritti umani perpetrate dal governo cinese.

Anche l'Europa nella Special Watch List?

«Governo degli Stati Uniti: Censurare pubblicamente Alexander Dvorkin e il Centro di Informazione-Consultazione di San Ireneo di Lione (SILIC) per la loro campagna di disinformazione in atto contro le minoranze religiose». La U.S. Commission on International Religious Freedom (USCIRF) ha pubblicato nei giorni scorsi il report dal titolo “The Anti-cult Movement and Religious Regulation in Russia and the Former Soviet Union”.

Arresti e torture contro i Testimoni di Geova: la Russia sfida l’Europa

Sono numerose le dichiarazioni di condanna dell’atteggiamento discriminatorio e illiberale che la Federazione Russa manifesta da anni nei confronti dei Testimoni di Geova. Tra queste dichiarazioni spicca quella rilasciata l’11 dicembre 2018 da Vladimir Putin, presidente della Federazione Russa, nella quale afferma che «Anche i Testimoni di Geova sono cristiani e non capisco perché debbano essere perseguitati».

Lettera al ministro degli Esteri della Corea del Sud sulla situazione di Shincheonji

Egregio Sig. Ministro degli Esteri Kang Kyung-wha:

Rappresentiamo ONG e centri di ricerca accademica specializzati nella difesa della libertà di religione e credo. Le scriviamo perché siamo consapevoli della Sua illustre carriera alle Nazioni Unite e apprezziamo il Suo interesse per i diritti umani. Abbiamo seguito con grande preoccupazione i problemi che un nuovo movimento religioso, noto come Shincheonji, sta avendo in Corea del Sud. Alcuni di noi hanno studiato Shincheonji per anni e alcuni di noi hanno prodotto studi accademici su di esso.

Torna l’Inviato per la libertà religiosa chiesto da “iFamNews”

Dopo averlo abolito, la Commissione Europea ha riaperto l’ufficio dell’Inviato speciale per la promozione della libertà di religione o di credo fuori dall’Unione Europea. Fino allo scadere del suo mandato, nel dicembre 2019, l'incarico è stato svolto da Ján Figel'.

By Marco Respinti (membro del Consiglio Consultivo di FOB) — Una grande vittoria strategica. La Commissione Europea (CE) ha riaperto l’ufficio dell’Inviato speciale per la promozione della libertà di religione o di credo fuori dall’Unione Europea.

In memoria di Mauro Mellini

Nel triste giorno della morte di Mauro Mellini, pubblichiamo in suo ricordo un suo articolo sull’obiezione di coscienza al servizio militare, come al solito in anticipo sui tempi. Da sempre impegnato a difesa dei diritti civili, lo ricordiamo principale promotore della proposta di legge che ha portato all'abrogazione del reato di plagio nel 1981. Agli albori di FOB ci ha onorato della sua presenza nel Comitato Scientifico. Il suo insegnamento, il suo coraggio e la sua dedizione nel creare una società sempre più libera e tollerante, dove ognuno possa esprimere se stesso, faranno da guida a molti uomini e donne di buona volontà che vorranno seguirne le orme.

Russia: pene abnormi inflitte ai Testimoni di Geova

Il 3 marzo 2020 il signor Artëm Gerasimov, fedele della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, è stato condannato dal Tribunale di Jalta (Crimea) ad una sanzione di 400.000 rubli (circa 5.300 €) con l’accusa di praticare la propria religione,  reato sancito dall’infelice legge Yarovaya che etichetta i Testimoni e altre minoranze religiose invise alla dominante religione ortodossa come “estremiste”. Gerasimov non si è perso d’animo ed è ricorso in appello, ma il 4 giugno 2020 l’alta corte della Crimea lo ha condannato a sei anni di reclusione, sempre sulla base di essere un “pericoloso estremista”.