Religiocidio: come uccidere una religione

di Massimo Introvigne — Ci sono innumerevoli libri su come nascono nuove religioni, cosa che accade quasi ogni settimana nel mondo. Ma come muoiono le religioni? Un nuovo libro The Demise of Religion: How Religions End, Die, or Dissipate (Londra e New York: Bloomsbury) curato dai noti studiosi di nuovi movimenti religiosi Michael Stausberg, Stuart A. Wright e Carole M. Cusack affronta questa affascinante questione attraverso un'introduzione e nove capitoli che presentano dei casi di studio. Essendo io stesso uno studioso specializzato in nuovi movimenti religiosi, trovo tutti i capitoli affascinanti. I casi di studio confermano ciò che la ricerca precedente ha ampiamente dimostrato. Le religioni non muoiono quando muoiono i loro leader carismatici, né quando le loro profezie falliscono.

Parlamento Europeo: la legge sulla blasfemia in Pakistan è incompatibile con i benefici commerciali

di Massimo Introvigne — Il 30 aprile, 681 membri del Parlamento Europeo hanno votato a favore di una mozione che censura il Pakistan per le sue violazioni dei diritti umani e della libertà religiosa. Solo tre deputati si sono opposti. La mozione si concentra sulla legge del Pakistan sulla blasfemia e sul caso della coppia Cristiana Shagufta Kausar e Shafqat Emmanuel. Sono stati arrestati nel 2013 e condannati a morte nel 2014 per blasfemia. Il caso ha avuto origine da messaggi che insultavano il profeta Maometto inviati a un religioso musulmano utilizzando una carta SIM registrata a nome di Shagufta. Tuttavia, la coppia nega di essere a conoscenza dei messaggi e sostiene che la carta SIM è stata acquistata e utilizzata da una persona sconosciuta che si è spacciata per Shagufta quando l'ha registrata.

Rapporto del Dipartimento di Stato sulla libertà religiosa: la Cina è colpevole di "crimini contro l'umanità"

di Massimo Introvigne — C'è un'amministrazione diversa dall'anno scorso a Washington DC, ma l'indagine annuale sulla libertà religiosa prodotta dal Dipartimento di Stato americano nel 2021 (che copre gli eventi del 2020) è forte come il rapporto dell'anno scorso, o addirittura più forte. Il segretario Blinken ha presentato il rapporto il 12 maggio segnalando la Cina come un paese che "criminalizza l'espressione religiosa" in generale. Blinken non ha omesso due definizioni politicamente significative: "crimini contro l'umanità" per come la Cina tratta la religione, e "genocidio" per ciò che viene fatto agli "Uiguri e ai membri di altri gruppi religiosi ed etnici minoritari".

Negazionisti del genocidio dello Xinjiang: studiosi super-prudenti o utili idioti?

di Marco Respinti — Il 29 aprile 2021, l'Ambasciata degli Stati Uniti in Italia a Roma ha ospitato un webinar della serie "Giovedì Transatlantici", dal titolo Diritti Umani in Cina: la comunità Uigura presentato da Kimberly Krhounek, Consigliere del Ministro per gli Affari Politici presso l'Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, e moderato da Giulia Pompili, giornalista del desk Asia-Pacifico de Il Foglio. Hanno preso la parola due relatori Uiguri: Rushan Abbas, fondatrice della “Campagna per gli Uiguri”, con sede a Washington, e la cantante Rahima Mahmut, direttrice della sezione di Londra, Regno Unito, del World Uyghur Congress..

"Filtri per le sette" in Germania: istituzionalizzare la narrativa anti-sette

di Massimo Introvigne* — Nel 2020 ho pubblicato un libro su Scientology e le arti visive. Ho intervistato artisti di diversi paesi del mondo che sono Scientologist. Ho appreso come in Germania gli artisti si siano visti annullare le loro mostre quando si è "scoperto" che erano Scientologist. Per esempio, l'artista Bia Wunderer si è vista annullare una mostra a Berg, in Baviera, per il solo motivo di essere una Scientologist. Ironicamente, anche a Gottfried Helnwein, che diventerà in seguito una superstar nel mondo dell'arte, con musei di tutto il mondo che fanno a gara per ospitare le sue opere, fu cancellata una mostra d'arte a Ingolstadt, in Baviera, nel 1997.”

Rifugiati della Chiesa di Dio Onnipotente: Perché dovrebbe essere concesso loro il diritto di asilo

di Alessandro Amicarelli — La Chiesa di Dio Onnipotente (CDO) è il movimento religioso più perseguitato in Cina. La persecuzione genera rifugiati, e più di 5.000 membri della CDO hanno chiesto asilo in paesi democratici. Non tutti i loro casi sono stati già esaminati dalle autorità, ma ci sono centinaia di sentenze disponibili che rendono la CDO un caso unico per lo studio delle risposte alle richieste di asilo basate su motivi religiosi presentate da membri di un singolo movimento in diversi paesi.

Tasse e minoranze religiose in Italia e Taiwan: un confronto

by Pierluigi Zoccatelli — La lettura degli articoli che studiosi di diversi paesi hanno pubblicato sul caso del Tai Ji Men evidenzia sia somiglianze che differenze con la situazione in Italia. Mi sembra che il caso del Tai Ji Men abbia tre caratteristiche principali. In primo luogo, una repressione nel 1996 dei movimenti spirituali etichettati come "sette", in gran parte dettata da motivi politici. Nel caso di Tai Ji Men, un ruolo cruciale è stato giocato da un procuratore che ha deciso di rendere il caso il più spettacolare possibile, coinvolgendo i media fin dall'inizio. Sebbene avesse annunciato di aver scoperto gravi reati, non è stata trovata alcuna prova a sostegno della sua affermazione e ha persino fabbricato delle prove. Alla fine, dopo le accurate indagini dei tribunali, ha perso tutte le cause penali contro Tai Ji Men, a dimostrazione che le sue accuse erano false.

La libertà di religione è sempre un diritto

di Steno Sari — Dalla nascita ci vengono trasmesse idee religiose dai nostri genitori e così la religione professata da adulti diventa quasi sempre una tradizione di famiglia che porta ad accettare spesso passivamente le scelte decise da altri per noi. Un tema molto delicato in uno Stato di diritto come il nostro, dove la scelta e la pratica religiosa è tutelata dall’articolo 19 della Costituzione. Pensiamo per esempio a cosa può succedere quando, nel caso di separazione, in una casa religiosamente divisa, un genitore vuole impartire la sua educazione religiosa al figlio minore mentre l’altro vi si oppone. Una sentenza della Corte di Cassazione, depositata in questi giorni, ha sostenuto il diritto di una madre testimone di Geova di impartire al figlio minorenne la sua educazione religiosa nonostante l’opposizione del marito separato.

Chiesa di Dio Onnipotente: 750 arresti in tre mesi

di Wang Yichi — Nel gennaio 2021, almeno 123 membri della Chiesa di Dio Onnipotente (CDO) sono stati arrestati dalla polizia nella provincia orientale di Jiangsu. Molti di loro sono stati detenuti in hotel e sottoposti a torture durante gli interrogatori. Una donna, membro della CDO, è stata arrestata mentre partecipava a una riunione. Durante l'interrogatorio, i poliziotti le hanno schiacciato con forza le dita dei piedi con le loro scarpe di cuoio e l'hanno schiaffeggiata sul viso con un libro. Per estorcerle informazioni sulla chiesa, diversi poliziotti l'hanno sottoposta alla tortura dello "stare seduta su una sedia", "fare le spaccate", e così via.

Il prigioniero politico più giovane del mondo: Gedhun Choekyi Nyima

Il 25 aprile è una data storica, ma potrebbe anche essere considerato un "ossimoro storico": il popolo italiano celebra l'anniversario della liberazione, mentre il popolo tibetano celebra l'anniversario della nascita del prigioniero politico più giovane del mondo, Gedhun Choekyi Nyima, 11° Panchem Lama del Tibet. Riconosciuto come la reincarnazione della seconda carica religiosa tibetana, Gedhun Choekyi Nyima fu ufficialmente insediato dal Dalai Lama il 14 maggio 1995. Pochi giorni dopo "scomparve" assieme a tutta la sua famiglia e da allora non si hanno più notizie. Questa deprecabile sparizione va a gonfiare il numero di "desaparecidos" ad opera dell'intollerante regime comunista cinese. FOB si unisce allo sdegno generale che questa vicenda suscita in coloro che credono fermamente nei diritti umani e nel valore della libertà in tutte le sue declinazioni, e chiede con forza la liberazione di Gedhun Choekyi Nyima e di tutto il popolo tibetano.

RUSSIA: Un caso di violazione del diritto di esercitare liberamente la propria fede in comunità pendente a Strasburgo

di Willy Fautré (HRWF) — Il caso contro un pastore Protestante privato del suo diritto di organizzare incontri religiosi nella sua casa in Russia è pendente alla Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo. Il caso è stato presentato da ADF International ed è al vaglio della Corte. Nel corso di diversi anni, un gruppo registrato di Cristiani Evangelici Battisti era solito riunirsi in una casa privata a Verkhnebakansky, nella Russia meridionale. Nel settembre 2018, le autorità locali hanno intentato una causa contro l'ex-proprietario dell'edificio chiedendo al tribunale di vietarne l'uso per scopi religiosi. L'amministrazione sosteneva che ci fossero violazioni della normativa antincendio e antiterrorismo, che l'edificio era registrato come abitazione residenziale e non poteva essere usato come chiesa.

Più soldi alla MIVILUDES: La "polizia della mente" francese è tornata

Il governo francese, nella persona della sua ministra Marlene Schiappa, ha preso una decisione molto discutibile scegliendo di aumentare i finanziamenti alla “polizia anti-religiosa”, la controversa missione ministeriale chiamata MIVILUDES, ora facente capo al Ministero dell’Interno. Foraggiare lautamente con i soldi dei contribuenti francesi questo organismo di stampo anti-religioso, significa finanziare direttamente la famigerata FECRIS (Federazione Europea dei Centri di Ricerca e di Informazione sulle Sette), che è da sempre finanziata in massima parte dalla MIVILUDES. Ricordiamo che la FECRIS, tramite le sue micro-associazioni federate sparse come metastasi in decine di paesi europei e non, sta cercando da decenni di influenzare negativamente le politiche dei governi di tali paesi per quanto riguarda la libertà di religione e credo

Lo Stato di Baden-Württemberg perde in tribunale contro uno Scientologist

Per trent’anni gruppi e individui anti-sette come Ursula Caberta, Dirigente del Gruppo di Lavoro su Scientology presso l’Autorità degli Affari Interni di Amburgo, hanno generato un clima persecutorio contro Scientology e vari altri gruppi religiosi sprecando fondi pubblici. Quel gruppo di lavoro ha cessato la sua attività nel 2010, ma Ursula Caberta ha continuato a lavorare come consulente del governo fino al 2013, e anche in seguito ha persistito nel diffondere intolleranza e pregiudizio ben oltre il territorio di Amburgo, grazie anche alle campagne di disinformazione diffuse dai suoi sodali anti-sette, come la FECRIS (Fédération européenne des centres de recherche et d'information sur le sectarisme), finanziata dallo stato francese, che ancora ospita sul suo sito le teorie della Caberta.

Scientology, anti-sette e studiosi: intervista a Bernadette Rigal-Cellard

di Rosita Šorytė — Bernadette Rigal-Cellard è la più nota specialista dei nuovi movimenti religiosi nel mondo accademico francese. È professoressa di studi nordamericani e di studi religiosi all'Université Bordeaux Montaigne, dove nel 2005 ha fondato il Master multidisciplinare "Religioni e società". Ha anche studiato i rapporti tra religioni e letterature, il panorama religioso negli Stati Uniti e in Canada, e le relazioni religiose transatlantiche tra Nord America e Francia. In un recente articolo su Implicit Religion, racconta, non senza umorismo, la storia di come, quando è entrata nel regno "proibito" dello studio di Scientology, ha iniziato a subire attacchi da parte degli anti-sette.

Il caso di Gand contro i Testimoni di Geova: una cronologia

Il 9 aprile 2021 si è tenuto un Webinar organizzato dal CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni) e da Human Rights Without Frontiers. Il Webinar titolato "Jehovah's Witnesses, Shunning, and Religious Liberty: The Ghent Court Decision" è stato presieduto da Rosita ŠORYTĖ, della European Federation for Freedom of Belief. Relatori: James T. RICHARDSON, Università del Nevada, Reno; Willy FAUTRÉ, Human Rights Without Frontiers, Brussels; George CHRYSSIDES, Università di Birmingham and York's St John University; Yannick THIELS, avvocato, Bruxelles; il presidente di FOB, Alessandro AMICARELLI, avvocato, Londra; Holly FOLK, Western Washington University; Massimo INTROVIGNE, CESNUR, Torino; Eileen BARKER, London School of Economics (em.), Londra.

Una campagna per discriminare gli enti di beneficenza religiosi in Australia

di Massimo Introvigne — In Australia è consuetudine pubblicare storie sulla religione per Pasqua e il Sydney Morning Herald e The Age, entrambi di proprietà di Nine Publishing (la società risultante dalla fusione tra Nine e Fairfax) si sono adeguati pubblicando articoli aggressivi nei confronti della Chiesa di Scientology. Gli articoli sono un concentrato di retorica anti-Scientology, che insistono su quella che recentemente è diventata una curiosa moda tra gli anti-sette, l'idea che Scientology si stia “contraendo velocemente,” quello che Bernard Doherty, uno dei migliori studiosi australiani di nuovi movimenti religiosi, ha recentemente definito "previsioni storicamente naïve della sua fine".

La Cina continua ad essere accusata di genocidio dai politici di tutto il mondo

di Marco Respinti — Laura Harth, è il Direttore della Campagna Safeguard Defenders, una ONG che si batte per il rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto in Asia, e referente regionale in Italia dell'Alleanza Interparlamentare sulla Cina (IPAC). Laureata in diritto internazionale, Diritti Umani e Relazioni Internazionali, è tra i promotori della campagna del Comitato Globale per lo Stato di Diritto “Marco Pannella” inalizzata al riconoscimento universale del "diritto di sapere" come diritto fondamentale per garantire una vera partecipazione democratica e il pieno rispetto dei diritti umani.

Annacquare il Buddismo Tibetano per annullare un intero popolo

di Marco Respinti — La religione è una caratteristica fondamentale per determinare la cultura di un popolo (per alcuni studiosi, la più importante) e il Tibet è uno di quei casi interessanti in cui identità culturale e religione sono così intrecciate da rendere quasi impossibile distinguere l'una dall'altra. Il Partito Comunista Cinese lo sa fin troppo bene e questo è il motivo per cui nella Regione Autonoma del Tibet (TAR) - l'entità a livello provinciale della Repubblica Popolare Cinese (PRA) che è circa la metà del Tibet storico e non è per niente autonoma - la guerra endemica contro la religione (tutte le religioni) che caratterizza il regime cinese in tutto il suo territorio prende la forma di una particolare battaglia politica contro il Buddismo Tibetano in tutte le sue forme.

Divieto di istruzione parentale cancellato dalla Commissione al Senato

di Patricia Duval — Il progetto di legge sul "rafforzamento dell'osservanza dei principi della Repubblica", che intende eliminare le cause alla radice dell'islamismo estremista in Francia, conteneva un divieto generale di istruzione parentale con esenzioni speciali e limitate, ad esempio sulla base della salute del bambino. Prevedeva specificamente che nessuna autorizzazione poteva essere concessa per motivi filosofici o religiosi. Non solo questa disposizione ha fallito il suo obiettivo, dato che nessuno dei terroristi islamici poteva essere rintracciato per aver seguito un cursus di istruzione parentale (che di solito non è accessibile alle famiglie povere con un background di immigrati), ma era anche in contrasto con gli impegni internazionali sui diritti umani della Francia, come la Convenzione Europea dei Diritti Umani e la Convenzione Internazionale sui Diritti del Bambino.

La sentenza sui Testimoni di Geova di Gand: Il Grande Fratello ti osserva

di Massimo Introvigne — In California, una donna di nome Mayra Gomez è stata tagliata fuori dalla sua famiglia e da molti amici. Suo figlio di 21 anni le ha detto: "Non sei più mia madre" e ha informato Mayra di averla esclusa permanentemente dalla sua vita. Questo potrebbe sembrare un caso di esclusione per motivi religiosi, ma non lo è. Mayra Gomez è una sostenitrice di Donald Trump, mentre suo figlio e la maggior parte dei suoi amici hanno votato per i Democratici. Nell’attuale clima rovente della politica americana, questo è stato un motivo sufficiente per emarginarla. E il caso di Mayra non è isolato. Centinaia di articoli che riportano episodi simili sono stati pubblicati dai media americani. Non sono litigi di breve durata.