Etichettare Scientology: "Setta", "Marginale", "Estremista" o Mainstream?

Rosita Šorytė — Come molti altri, ho sentito parlare di Scientology dai media molto prima di incontrare uno Scientologist di persona. Come diplomatica, ho lavorato in Francia per cinque anni negli anni '90, e prima ancora ero in Francia come studentessa universitaria. I media francesi dipingevano sistematicamente Scientology come una pericolosa secte. All'inizio del 2000 ho lavorato a New York, alle Nazioni Unite, e ho imparato che per descrivere qualcosa di "cattivo" come una secte in francese si usava la parola "cult" in inglese. Come molti di noi, che diamo per scontato ciò che sentiamo dai media senza mettere in dubbio o fare le nostre indagini, ho sentito ripetere così tante volte che Scientology era una "setta", cioè qualcosa di "cattivo", che pensavo fosse vero.

La FECRIS denunciata al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite

Il 1° giugno 2021 abbiamo annunciato che il nostro partner francese CAP Liberté de Conscience ha presentato un rapporto al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite raccomandando di interrompere il finanziamento statale delle associazioni anti-sette, in particolare dell'associazione francese FECRIS. Oggi il sociologo Massimo Introvigne ha pubblicato su Bitter Winter un interessante articolo sul documento presentato dalla CAP-LC, che ripubblichiamo qui di seguito.

Uso improprio delle tasse contro la libertà religiosa: presentata dichiarazione al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite

di Alessandro Amicarelli — Quando tutto il resto fallisce, i governi che, per qualsiasi motivo, vogliono discriminare i movimenti religiosi o spirituali a loro non graditi usano un'arma segreta: le tasse. La CAP-LC (Coordination des Associations et des Particuliers pour la Liberté de Conscience), una ONG con statuto consultivo speciale presso l'ECOSOC (Consiglio Economico e Sociale) delle Nazioni Unite, ha presentato una dichiarazione scritta alla 47a sessione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, pubblicata il 21 giugno. La CAP-LC osserva che "le armi fiscali sono state spesso usate per discriminare le minoranze religiose e spirituali. Questo sta diventando un problema globale, di cui la comunità dei diritti umani dovrebbe essere consapevole".

La libertà religiosa e lo stato italiano (quasi) laico

La recente diatriba sul disegno di Legge (DDL) Zan tra lo Stato italiano repubblicano, democratico e laico e lo Stato del Vaticano, teocratico e monarchia assoluta, porta alla luce problemi che i più non vedono, o non vogliono vedere. Il primo da citare, non necessariamente il più importante, è il fatto che un Parlamento ed un Governo che non rappresentano più la volontà della maggioranza degli italiani, si accapiglia con una Chiesa Cattolica che rappresenta solo una parte dei credenti italiani (per non parlare dei non credenti) per un DDL che influenzerà tutti gli italiani e che ha poco a che vedere con gli enormi e ben più importanti guai sanitari e socio-economici che il Bel Paese sta attraversando ormai da un anno e mezzo.

Vaticano contro Italia sul nuovo disegno di legge sull'omofobia: perché è una questione di libertà religiosa

di Marco Respinti — Il Senato italiano sta ora discutendo cosiddetta “legge Zan”, dal nome del suo estensore originale, il deputato Alessandro Zan, del Partito Democratico, che la Camera dei Deputati ha approvato il 4 novembre 2020. Coloro che sono favorevoli al disegno di legge sostengono che esso si limita ad estendere alle persone LGBT+ (e ai portatori di handicap) le disposizioni di una legge del 1993 (nota come "Legge Mancino") contro l'incitamento all'odio, la discriminazione e la violenza per motivi di razza, etnia, religione e identità nazionale, aggiungendo anche l'orientamento sessuale e gli handicap alle categorie protette da quella legge. Ma i critici (tra i quali, tra l'altro, ci sono anche alcuni importanti omosessuali e attivisti femministi) citano alcuni difetti nella legge, mentre approvano le disposizioni contro ogni tipo di violenza e incitamento alla violenza contro le persone LGBT+ (inutile dire che questa è anche la mia posizione). Ci sono due obiezioni principali.

Musica, educazione e il caso Tai Ji Men: un nuovo studio di Susan Wang-Selfridge

di Michele Amicarelli — Il 21-22 gennaio 2021, l'Università Maria Grzegorzewska di Varsavia, Polonia, con il patrocinio dell'UNESCO, ha organizzato una conferenza internazionale su "L'educazione e le sfide del mondo multiculturale". A causa delle restrizioni di COVID-19, la conferenza si è tenuta online. Alcune delle relazioni presentate sono state pubblicate nella Rivista internazionale di pedagogia, innovazione e nuove tecnologie. Una di queste relazioni è un interessante contributo alla crescente letteratura sul Tai Ji Men e sul relativo caso di libertà di religione o di credo a Taiwan. L'autrice è Susan Wang-Selfridge, che ha conseguito un dottorato in musica presso l'Università della California, Los Angeles (UCLA) che ha una profonda esperienza di insegnamento in campo musicale, anche presso la stessa UCLA.

Agenti di polizia locale travestiti da civili dissacrano un'altra moschea Ahmadiyya a Faisalabad, Pakistan, nell'ambito della continua persecuzione degli Ahmadi sponsorizzata dallo stato

di CAPLC — Alcuni mesi fa, abbiamo riferito della demolizione dei minareti e delle cupole delle varie moschee Ahmadiyya in Pakistan, effettuata sotto la supervisione delle autorità di polizia locali. Purtroppo, ci dispiace dover nuovamente segnalare un'altra distruzione e demolizione in un insediamento rurale chiamato 261 R-B, Adhwali distretto Faisalabad, Pakistan. Questo atto profano è stato orchestrato dalla polizia locale travestita in abiti civili.

Shouters: Perseguitati in Cina e hanno diritto all'asilo, dice il Tribunale di Roma

by Massimo Introvigne — In Cina, il soprannome popolare “Shouters”[1] (Urlatori) designa una rete di diversi gruppi che sostengono di seguire la tradizione dei ministri Protestanti cinesi Watchman Nee (1903-1972) e Witness Lee (1903–1972) and Witness Lee (1905–1997). Ci sono anche seguaci di questi predicatori che non accettano l'etichetta di "Shouters" e sostengono di essere differenti da quelli designati. Gli Shouters sono banditi come xie jiao[2] dal PCC fin dal 1983, cioè ancor prima che la lista ufficiale degli xie jiao fosse compilata nel 1995.

La “mappa islamica” del governo austriaco è una nuova caccia alle streghe

Hanno detto che l'installazione in Austria, nelle città di Vienna, Leopoldstadt e a Meidling, di alcuni cartelli con la scritta: Achtung! Politischer Islam in deiner Naehe (Attenzione l'Islam politico è vicino a te) sia stata solo una innocente provocazione. Di fatto, quei cartelli che indicano la presenza di un sito islamico nelle vicinanze è stata solo la logica conseguenza della presentazione da parte del Ministro dell'Integrazione, Susanne Raab (OeVP) della cosiddetta Mappa dei Luoghi dell'Islam (Islamland karte), cioè delle moschee e dei centri culturali islamici, presenti in tutto il territorio austriaco.

Per fermare il terrorismo islamico, si discriminano i movimenti religiosi non Musulmani

di Massimo Introvigne — Una relazione introduttiva alla Riunione Speciale della Tavola Rotonda sulla Libertà di Religione o di Credo in Belgio "La nuova legislazione fiamminga sulla religione: Un motivo di preoccupazione", 2 giugno 2021.

La nuova legislazione fiamminga sulla religione e le dichiarazioni dei politici sulla sua introduzione sono un altro esempio di quello che sta emergendo come un affascinante, anche se paradossale, fenomeno sociale e politico: la discriminazione di alcune religioni non Musulmane con il pretesto di combattere il terrorismo basato sull'Islam ultra-fondamentalista.

Dialogo e rispetto per risolvere il caso di Tai Ji Men

di Alessandro Amicarelli — Il webinar "Dialogo, diversità e libertà: Reagire al caso Tai Ji Men" è stato organizzato dal CESNUR e da Human Rights Without Frontiers il 24 maggio 2021. Questo webinar faceva parte degli eventi organizzati dalle ONG per la Giornata Mondiale delle Nazioni Unite 2021 per la Diversità Culturale, per il Dialogo e lo Sviluppo, che è stata commemorata il 21 maggio. Faceva parte dei webinar mensili sul caso di Tai Ji Men che Bitter Winter sostiene.

Interrompere i finanziamenti statali delle attività antireligiose dei gruppi FECRIS

CAP Liberté de Conscience, partner di FOB, ha presentato un rapporto al Comitato per i Diritti Umani in vista di un esame sulla Francia da parte del Comitato per i Diritti Umani (132a sessione a giugno-luglio 2021) raccomandando di interrompere il finanziamento statale delle associazioni anti-sette. Il rapporto può essere consultato qui sotto o sul sito OHCHR.org website. Il principale beneficiario di questi finanziamenti è l’associazione francese FECRIS. O meglio le associazioni francesi ad essa federate che, a loro volta passano taili fondi alla loro capofila: Infatti, la FECRIS ha associazioni federate in 34 paesi europei ed extra europei.

Il Parlamento italiano condanna i crimini del PCC contro gli Uiguri

di Marco Respinti — Il 26 maggio 2021 il Parlamento italiano ha votato all'unanimità la condanna delle atrocità cinesi contro gli Uiguri e gli altri popoli turchi, la maggior parte dei quali Musulmani, nella Regione Autonoma Uigura dello Xinjiang (XUAR), che i suoi abitanti non Han chiamano Turkestan orientale. Dopo un dibattito durato mesi, la Camera dei Deputati ha approvato, senza voti contrari, un testo unificato, condensando diverse risoluzioni presentate dai deputati Paolo Formentini, Andrea Delmastro, Lia Quartapelle, Iolanda Di Stasio e Valentino Valentini, che esprimono un ampio consenso bipartisan.

Francia: "Tutto il mondo ci invidia per la MIVILUDES"

di Massimo Introvigne — Se si considera che la missione governativa francese contro le "devianze settarie" è regolarmente denunciata dalle principali ONG specializzate nella libertà religiosa e dai governi, compreso quello degli Stati Unit, che pubblicano rapporti sulla libertà di religione o di credo a livello internazionale, l'affermazione bdel suo ex-presidente e membro del suo nuovo Consiglio di Consulenza, Georges Fenech, in un'intervista del 20 maggio, che "tutto il mondo ci invidia [la Francia] per la MIVILUDES" può apparire solo come un esercizio di tipico humor nero francese.

FECRIS condannata in Germania per aver diffamato i Testimoni di Geova

di Massimo Introvigne — La FECRIS, la Federazione Europea dei Centri di Ricerca e Informazione su Culti e Sette, è un'organizzazione ombrello per i movimenti anti-sette in Europa e oltre. È finanziata in modo cospicuo dal governo francese ed è stata identificata dalla Commissione Statunitense per la Libertà Religiosa Internazionale (USCIRF) come una delle principali minacce internazionali alla libertà religiosa. Quando le federate della FECRIS vengono citate in giudizio, spesso sostengono che si tratta di cause futili avviate da "sette" con l'unico scopo di perseguitarle, poiché i movimenti anti-sette hanno una funzione pubblica, e le loro denunce contro le "sette" sono protette dalle leggi sulla libertà di parola..

Il Parlamento lituano condanna il "genocidio degli Uiguri"

di Massimo Introvigne — La Lituania, che ha sofferto essa stessa la persecuzione comunista, è il terzo paese in Europa dopo i Paesi Bassi e il Regno Unito il cui Parlamento ha dichiarato ufficialmente gli orrori che la Cina sta infliggendo agli Uiguri un "genocidio". Al di fuori dell'Europa, dichiarazioni simili sono arrivate dagli Stati Uniti e dal Canada. Il voto del 20 maggio del Parlamento Lituano è importante, perché la Lituania è il primo paese che fa parte della Belt and Road Initiative a prendere una posizione così coraggiosa sul genocidio degli Uiguri.

Religiocidio: come uccidere una religione

di Massimo Introvigne — Ci sono innumerevoli libri su come nascono nuove religioni, cosa che accade quasi ogni settimana nel mondo. Ma come muoiono le religioni? Un nuovo libro The Demise of Religion: How Religions End, Die, or Dissipate (Londra e New York: Bloomsbury) curato dai noti studiosi di nuovi movimenti religiosi Michael Stausberg, Stuart A. Wright e Carole M. Cusack affronta questa affascinante questione attraverso un'introduzione e nove capitoli che presentano dei casi di studio. Essendo io stesso uno studioso specializzato in nuovi movimenti religiosi, trovo tutti i capitoli affascinanti. I casi di studio confermano ciò che la ricerca precedente ha ampiamente dimostrato. Le religioni non muoiono quando muoiono i loro leader carismatici, né quando le loro profezie falliscono.

Parlamento Europeo: la legge sulla blasfemia in Pakistan è incompatibile con i benefici commerciali

di Massimo Introvigne — Il 30 aprile, 681 membri del Parlamento Europeo hanno votato a favore di una mozione che censura il Pakistan per le sue violazioni dei diritti umani e della libertà religiosa. Solo tre deputati si sono opposti. La mozione si concentra sulla legge del Pakistan sulla blasfemia e sul caso della coppia Cristiana Shagufta Kausar e Shafqat Emmanuel. Sono stati arrestati nel 2013 e condannati a morte nel 2014 per blasfemia. Il caso ha avuto origine da messaggi che insultavano il profeta Maometto inviati a un religioso musulmano utilizzando una carta SIM registrata a nome di Shagufta. Tuttavia, la coppia nega di essere a conoscenza dei messaggi e sostiene che la carta SIM è stata acquistata e utilizzata da una persona sconosciuta che si è spacciata per Shagufta quando l'ha registrata.

Rapporto del Dipartimento di Stato sulla libertà religiosa: la Cina è colpevole di "crimini contro l'umanità"

di Massimo Introvigne — C'è un'amministrazione diversa dall'anno scorso a Washington DC, ma l'indagine annuale sulla libertà religiosa prodotta dal Dipartimento di Stato americano nel 2021 (che copre gli eventi del 2020) è forte come il rapporto dell'anno scorso, o addirittura più forte. Il segretario Blinken ha presentato il rapporto il 12 maggio segnalando la Cina come un paese che "criminalizza l'espressione religiosa" in generale. Blinken non ha omesso due definizioni politicamente significative: "crimini contro l'umanità" per come la Cina tratta la religione, e "genocidio" per ciò che viene fatto agli "Uiguri e ai membri di altri gruppi religiosi ed etnici minoritari".