Avviata a Londra la seconda sessione del Tribunale Uiguro
di Ruth Ingram — Il tribunale indipendente che mira ad esaminare le prove delle violazioni dei diritti umani da parte della Cina contro il popolo uiguro nella Regione Autonoma cinese dello Xinjiang, si è aperto contro una raffica di attacchi contro lo svolgimento del processo, che il PCC ha sostenuto essere una "farsa politica" e uno "pseudo tribunale" "usato dai terroristi e dalle forze anti-cinesi per denigrare gli sforzi antiterroristici della Cina nella regione dello Xinjiang". Obiettando allo scopo del tribunale, che è quello di valutare se il governo cinese ha compiuto un genocidio contro il suo stesso popolo, l'ambasciata cinese nel Regno Unito si è unita al ministero degli Esteri cinese e al governo della Regione Autonoma dello Xinjiang Uyghur per condannare congiuntamente l'evento, definito come "un ennesimo gruppo di 'attori e attrici' che collaborano con forze anti-cinesi" "nel tentativo di offrire materiale sensazionale ma falso ai media occidentali e creare storie sulla 'Cina malvagia'".