Esenzione fiscale concessa ai Testimoni di Geova in Spagna

Dalla Spagna un piccolo passo per la comunità cristiana dei Testimoni di Geova, ma un grande passo per la libertà di credo in Europa e nel mondo. Mentre purtroppo si registrano ancora, a livello globale, numerose violazioni alla libertà di credo e religione, puntualmente denunciate con solerzia dall'USCIRF, il governo spagnolo ha dato una netta indicazione di quale sia la strada da seguire per una convivenza pacifica e civile. L'augurio è che altri governi ne seguano l'esempio.

Lo strano caso dei ministri di culto buddhisti. Ovvero la legge sui culti ammessi vs la legge di approvazione delle intese

di Francesco Alicino — Nella Costituzione italiana la disciplina dei rapporti fra Stato e religioni s’impernia sul principio di eguaglianza, che implica il rispetto del diritto alla differenza (l’eguaglianza nella differenza). Un principio e un diritto sovente funzionali all’autonoma soggettività delle singole organizzazioni confessionali (art. 8, c. 2, Cost.), aderendo alle quali un individuo può svolgere la sua personalità (artt. 2 e 3 Cost.), religiosamente orientata.

FECRIS: ONG o Associazione per delinquere internazionale?

FECRIS è l’acronimo della Federazione Europea dei Centri di Ricerca e Informazione sui Culti e le Sette (European Federation of Centers of Research and Information on Cults and Sects,) con sede a Marsiglia (Francia). È finanziata profumatamente dal Governo francese, ma opera in tutta Europa ed anche in varie nazioni extra-europee. Ma non fatevi ingannare la maggioranza dei gruppi e associazioni non francesi che hanno aderito alla FECRIS sono gruppi piccolissimi, talvolta composti da uno o due individui, talaltra esistenti solo sulla carta.

Libertà di religione e laicità dello Stato durante la crisi del COVID-19: Il caso dell'Italia

di Francesco Alicinio — L'articolo analizza il ruolo della libertà religiosa e del principio di laicità dello Stato in Italia durante la pandemia del Covid-19. In particolare, l'autore si concentra sulle misure restrittive anti-Covid-19 del governo che hanno limitato alcuni diritti fondamentali, tra cui il diritto di professare e celebrare liberamente i riti religiosi in comunità; ciò ha generato un vivace dibattito.

Francia: MIVILUDES e libertà di religione

La Francia, ancor più che la Germania, è da sempre il paese europeo che ha fatto dell’intolleranza verso le religioni quasi uno sport nazionale. L’articolo 2 della costituzione francese è composto dal celebre motto liberté, egalité, fraternité. La costituzione vigente risale al 1958 e il motto di cui sopra ricalca la dichiarazione dei diritti dell’uomo e dei cittadini del 1789.

La campagna russa contro i Testimoni di Geova e la sua influenza in Asia centrale

Rosita Šorytė — Nei Paesi dell'Asia centrale, i tribunali hanno sanzionato i Testimoni di Geova per presunti danni alla salute mentale delle loro vittime e per aver propagandato "l'estremismo religioso". Queste accuse non hanno avuto origine in Asia centrale, ma sono state importate dalla Russia. Dopo aver esaminato alcuni casi giudiziari specifici, il documento esamina le tre principali accuse russe contro i Testimoni di Geova (...)

Il nostro Paese deve recuperare il valore dell'onestà

di Steno Sari — Non è forse vero che i disonesti si ap­profittano delle persone oneste? Perciò, quali vantaggi ha una persona onesta (dal latino honestus, «onorato», derivato di honos, «onore») in un mondo dove prevale la disonestà? Intanto, bisogna dire che una società basata su inganni e menzogne non funziona bene e tutta la comunità è in sofferenza perché la disonestà conduce spesso alla disgregazione sociale e alla svalutazione dei valori etici e morali.

Cercare di vietare la macellazione Halal causa un problema per i diritti umani?

Alessandro Amicarelli, avvocato e presidente di FOB (Federazione Europea per la Libertà di Credo), ha chiesto al Prof. Vasco Fronzoni, membro del Comitato Scientifico di FOB, se il divieto di macellazione Halal potrebbe destare preoccupazione nel campo dei diritti umani. Ne è scaturita un'intervista pubblicata su The European Times, riportata di seguito.

Le attività dei complici russi della FECRIS evidenziate all'OSCE 2022

Dopo due anni di attività online a causa delle problematiche legate alla COVID, finalmente l’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) è stata in grado di organizzare nuovamente in presenza il proprio incontro annuale denominato Human Dimension Meeting a Varsavia, dal 26 Settembre al 7 Ottobre scorsi. Fra i temi discussi, le attività anti-sette della FECRIS e dei suoi complici russi.