Se l'informazione diventa spettacolo ai danni della realtà
di Steno Sari — I media detengono una responsabilità ineludibile: garantire un flusso informativo accurato, esaustivo e profondamente rispettoso della dignità umana. Questa missione è spesso tradita da dinamiche che trasformano il giornalismo in un pericoloso strumento di linciaggio mediatico. La gogna pubblica, amplificata dalla risonanza mediatica, si configura come una pratica eticamente abominevole, poiché calpesta principi cardine della civiltà giuridica e morale: la presunzione d'innocenza, il diritto inviolabile alla riservatezza e il rispetto intrinseco dovuto a ogni individuo.